Yoga della risata

Yoga della risata: ride, rido, rida

Naturale o stimolata, la risata è quanto di più divertente e sorprendente possa esserci.
Nata per caso, la disciplina si pone come valido alleato per combattere ansia e depressione.

 

Che cos’è lo Yoga della Risata

Lo Yoga della Risata è una pratica unica che combina la risata incondizionata con la respirazione yogica (Pranayama). Tutti possono ridere senza bisogno di comicità, barzellette o commedie. La risata, all’inizio, viene simulata come se si trattasse di un esercizio fisico, mentre si mantiene il contatto visivo con gli altri nel gruppo e si incoraggia la giocosità. Nella maggior parte dei casi, questo porta presto a una risata naturale e contagiosa. 

La scienza ha dimostrato che il corpo non distingue tra risata finta e risata vera. Lo Yoga della Risata è la sola tecnica che consente agli adulti di produrre una risata potente e prolungata senza bisogno di coinvolgere le abilità cognitive. Letteralmente ignora il sistema intellettuale che normalmente agisce come un freno alla risata naturale.

Le sessioni hanno inizio con tecniche dolci di riscaldamento che includono esercizi di stretching, battere le mani, cantare e muovere il corpo. Ciò aiuta a sciogliere le inibizioni e a sviluppare sentimenti di giocosità. Gli esercizi di respirazione si usano per preparare i polmoni alla risata, e poi arrivano gli esercizi che stimolano la risata e comprendono tecniche teatrali e di visualizzazione, combinate con la giocosità. Questi esercizi, quando si combinano con la forte dinamica sociale del gruppo, portano a una lunga e forte risata incondizionata. Gli esercizi che stimolano la risata sono intervallati da esercizi di respirazione. Scientificamente è stato dimostrato che 20 minuti di risate sono sufficienti per sviluppare benefici fisiologici consistenti.

Meditazione della risata

Una sessione può terminare con la “Meditazione della Risata”, che incoraggia la risata destrutturata, dove i partecipanti sono seduti o sdraiati al suolo e lasciano che la risata naturale sgorghi dall’interno come una fontana. Questa è un’esperienza potente che spesso porta alla catarsi emotiva, al rilascio delle emozioni e a un senso di gioia che può durare per diversi giorni. Fanno seguito, solitamente, esercizi di rilassamento guidato.

La meditazione della risata, a detta degli operatori olistici che la praticano con cognizione di causa e creando classi di diverse persone con estrazioni sociali differenti, dimostra che molto spesso, non è la musica o il silenzio assoluto a rappresentare il clima perfetto.

Talvolta è l’obiettivo a rappresentare il punto focale attorno al quale far ruotare le forze e le energie, in questo modo si può raggiungere un risultato soddisfacente seppur ci si allontana rispetto a quanto si pratica solitamente.

Lo yoga della risata può sembrare una pratica bizzarra, e questa è stata l’idea di chi l’ha testata, appurata e dimostrata, eppure riesce a stimolare diverse funzioni basiche del nostro corpo che contribuiscono in maniera importante al benessere psico fisico.

Perché si chiama Yoga della Risata: L’elemento Yoga

La parola “Yoga” viene dalla radice sanscrita ‘Yuj’ che significa unione, integrazione e armonia. Significa prendere in mano la propria vita, unendo tutti gli aspetti, armonizzando corpo e mente, spirito e società.

La prima ragione per cui il Dr. Kataria diede a questa tecnica il nome “Yoga della Risata” fu perché comprendeva esercizi di Pranayama: questa tecnica ha un effetto potente e immediato sulla fisiologia ed è stata usata da oltre 4000 anni per influenzare corpo, mente ed emozioni. 

Secondo la filosofia yoga, siamo  vivi perché l’energia cosmica dell’universo scorre nel nostro corpo attraverso il respiro che è l’Energia Vitale o “Prana”. L’intima essenza della vita è il respiro.

A causa dello stress e delle emozioni negative, il nostro respiro si fa irregolare e superficiale, influenzando così il flusso del Prana nel corpo.

Da un punto di vista medico, il componente più importante del respiro è l’ossigeno. Il Dr. Otto Warburg, Presidente dell’Institute of Cell Physiology nonché vincitore del Premio Nobel, parlò così dell’importanza dell’ossigeno:

“Le tecniche di respirazione profonda fanno aumentare la quantità di ossigeno che

arriva alle cellule e costituiscono il fattore più importante per vivere una vita piena

di energia e libera dalle malattie. Quando le cellule ricevono abbastanza ossigeno, il

cancro non si manifesta.”

Yoga della risata. Espira, insipira

La principale caratteristica del Pranayama è che l’espirazione dura più a lungo della inspirazione. In questo modo, i polmoni si liberano dall’aria residua che viene sostituita da aria fresca, con un più alto tasso di ossigeno. Una normale inspirazione riempie solo il 25% della nostra capacità polmonare totale (volume di marea). Il restante 75% (volume residuo) resta pieno di aria stagnante. La respirazione si fa più superficiale quando siamo sotto stress. Per mantenere sani i nostri polmoni e per fornire abbastanza ossigeno al nostro corpo, in modo da raggiungere il picco di performance, abbiamo bisogno di prendere respiri più profondi e di togliere quell’aria stagnante dai polmoni.

Il segreto della respirazione profonda sta nel fatto che l’espirazione dovrebbe essere più lunga dell’inspirazione. Ciò aiuta a sbarazzarsi dell’aria residua nei polmoni, che contiene più anidride carbonica. Nelle tecniche di respirazione yoga, si insegna a espirare più a lungo contraendo i muscoli addominali, cosa che non è semplicissima. Immagina quale potrebbe essere il metodo più facile per espirare più a lungo. Basta ridere. La risata è il metodo più rapido e semplice per espirare più a lungo e ripulire i polmoni. Perciò, la respirazione profonda non ha a che fare con l’inspirazione; riguarda piuttosto l’espirazione.

Allena il diaframma. 

La maggior parte degli esercizi di risate e di respirazione yogica sono ideati per stimolare il movimento del diaframma e i muscoli addominali, che, a loro volta, attivano il sistema parasimpatico (la parte calmante del sistema nervoso autonomo). Questo è opposto al sistema simpatico o sistema di eccitazione dello stress, che può essere disattivato semplicemente imparando a muovere il diaframma.

Due terzi della respirazione avvengono per effetto del movimento diaframmatico, mentre un terzo viene dai muscoli intercostali e altri muscoli del torace ma, a causa dello stress, noi smettiamo di usare il diaframma, rendendo il nostro respiro più superficiale e limitato ai muscoli del petto. Ciò porta all’accumulo di anidride carbonica, che può attivare il sistema di eccitazione dello stress. Lo Yoga della Risata si concentra sull’allenamento del diaframma per il respiro e la risata, favorendo l’uso dei muscoli addominali. Ciò è molto in sintonia con i principi dello yoga.

Questione di connessioni

 Poiché lo scopo dello yoga è connettersi attraverso la risata incondizionata, i membri del gruppo si connettono gli uni con gli altri rapidamente, indipendentemente dalla nazione o dalla cultura di appartenenza, da quale lingua parlino o da come vivano. Lo Yoga della Risata promuove una forte unione tra coloro che ridono insieme, creando un legame quasi familiare, offrendo un tipo di interazione sociale che è essenziale per la felicità. L’obiettivo dello Yoga della Risata è connettere le persone l’una all’altra al livello del cuore, senza giudizio, e questo è l’autentico significato dello Yoga. 

Yoga della risata e obiettivo

Lo Yoga della Risata va oltre il puro ridere. Con la pratica regolare, si sviluppa un atteggiamento mentale positivo che aiuta la gente ad attraversare le avversità o i momenti in cui è proprio difficile ridere fisicamente. Lo spirito interiore della risata è la nostra capacità di mantenerci vitali e positivi nonostante gli accadimenti. Lo Yoga della Risata può migliorare

la salute fisica, rilasciare i pensieri e le emozioni negative, aiutare a entrare in contatto con la natura spirituale. Aiuta anche a sviluppare un atteggiamento di perdono, generosità, compassione e aiuto mentre si cerca attivamente la felicità degli altri.

Lo Yoga della Risata spesso porta cambiamenti inaspettati che sono:

  • Un cambiamento dallo stato mentale “voglio/prendo/sono egoista” allo stato mentale “amo/mi prendo cura/dono”, con un aumento dell’empatia e della compassione tra i membri del gruppo e verso gli altri, in generale.
  • Fornisce la capacità di ridere per cose che, un tempo, ci avrebbero solo causato stress o rabbia, con un nuovo senso di perdono. Se sei felice e le persone intorno a te non lo sono, queste non ti permetteranno di rimanere felice. Una parte della filosofia dello Yoga della Risata consiste nell’essere consapevoli di portare felicità a chi sta intorno a noi: ciò è essenziale per rimanere felici. Il modo migliore per rendere gli altri felici è dato dall’insieme dell’apprezzamento e del perdono. 
  • Lo spirito interiore della risata promuove i concetti di “apprezzamento” e “perdono” come strumenti efficaci per connettersi agli altri e per aiutarli a stare meglio, aumentandone la felicità. Insieme, questi principi possono fornire un’esperienza importante, in grado di cambiare la vita.

Una volta che impari a giocare, ridere è il risultato naturale. Quando impari a indurre la risata nel corpo, la mente lo segue a ruota. Il modello fisico della risata è facile da praticare per la maggior parte delle persone, che si sentono sollevate per il fatto di non dover subire la pressione di doversi identificare con la parte mentale della comicità.

Ridi, nonostante tutto

Lo Yoga della Risata fa una netta distinzione tra felicità e gioia. La felicità è una risposta

condizionata. Dipende dalla soddisfazione di alcuni desideri della mente ed è collegata agli accadimenti nel passato e nel futuro, difficilmente ha a che fare con il presente.

Ricordi per quanto tempo sei stato felice dopo aver ottenuto quel diploma, quell’auto, quel posto di lavoro o quella nuova casa per cui avevi lavorato così duramente?

Purtroppo, il fatto è che, anche quando le condizioni sono soddisfatte, la felicità spesso vola via in fretta, sostituita da nuove condizioni, nuovi traguardi, sempre più ambiziosi.

Viceversa, la gioia è un impegno incondizionato a essere felici nel momento e a divertirsi nonostante i problemi della vita. La gioia è facilmente innescata da attività gioiose come ridere, danzare, cantare e giocare. E’ un fenomeno puramente fisico, mentre la felicità è un concetto mentale.

Quando sei gioioso, sperimenti cambiamenti fisiologici e biochimici. La generazione di buoni sentimenti e un senso di benessere cambiano il tuo modo di guardare alla vita. Lo Yoga della Risata implica l’imparare a essere gioiosi e puoi navigare attraverso la felicità in un modo diverso.

Fai finta, finché non lo fai per davvero 

Un antico adagio recita così: “Se non sei felice, comportati come se lo fossi e lo diventerai.” C’è una grande saggezza alla base di queste parole: “recitare la felicità”. La ricerca medica mostra che, se si finge di ridere o ci si atteggia a persone felici, il corpo produce la chimica della felicità.

Secondo i principi della Programmazione Neurolinguistica (PNL) c’è ben poca differenza tra il pensare a qualcosa e realizzarla. Quindi, non importa quale sia la fonte della risata, essa induce sempre gli stessi cambiamenti fisiologici nell’organismo. Molti attori, in tutto il mondo, hanno sperimentato l’effetto del simulare le emozioni. Spesso si sentono poco bene dopo aver interpretato un ruolo triste e depresso, il che indica chiaramente come il recitare la tristezza faccia male, mentre recitare la felicità faccia bene alla salute.

Coltivare la giocosità tipica dell’infanzia

La risata non riguarda solamente il ridere. Implica il coltivare la giocosità dei bambini. Una volta che impari a giocare, non devi per forza ridere. La risata diventa il risultato naturale del tuo bambino interiore giocoso. Se vuoi sbarazzarti della tua dipendenza dalle battute umoristiche e vuoi continuare a ridere, semplicemente diventa simile a un bambino. Anche se ridere in gruppo costituisce sicuramente uno stimolo, un comportamento infantile da  parte di un adulto aiuta a superare le inibizioni. 

Robert Holden, nel suo libro “Ridere, la miglior medicina” dice: ‘‘Ogni bambino nasce con molto potenziale creativo per ridere, divertirsi, giocare, essere felice e amare. Ogni limitazione a qualunque di queste azioni ha un effetto avverso sulla crescita del bambino e sul suo sviluppo.

“Chiunque cresca con il bambino interiore troverà salute, armonia e felicità. Perciò, invece di crescere escludendo il bambino che c’è in noi, dovremmo piuttosto crescere insieme a lui.’’

Da adulti, in pochissimi riusciamo a mantenere la capacità di stupirci che hanno i bambini.

Addestra corpo e mente a ridere

Sapevi che è possibile imparare a ridere?

Il corpo e la mente possono essere addestrati a ridere secondo la nostra volontà. Un po’ come imparare ad andare in bicicletta. Si usa la memoria muscolare: una volta imparato, non si scorda più.

La teoria della PNL indica chiaramente che, ripetendo un qualunque comportamento del corpo per un periodo di tempo, la mente comincia a generare una risposta prevedibile. Il corpo impara a produrre una reazione automatica, simile a quella che si ha colpendo il ginocchio, senza bisogno di coinvolgere la parte razionale del cervello nel processo del pensiero. Questo fenomeno si chiama “condizionamento”.

Gli esperimenti del medico russo Pavlov, effettuati sui cani, sono un esempio classico di questo condizionamento. Ogni volta che il medico dava da mangiare agli animali,  accompagnava questo gesto con il suono di un campanello. Dopo molti giorni in cui lo stesso processo venne ripetuto, cessò di dare il cibo e si limitò a suonare il campanello.

Trovò che il semplice suono del campanello, anche in assenza di cibo, induceva la

salivazione e la produzione di succo gastrico. Il corpo dei cani aveva sviluppato una

associazione tra il suono, una esperienza fisica sensoriale, e il cibo.

In modo analogo, anche il cervello umano può essere condizionato. Con la ripetizione degli esercizi, il corpo inizia a reagire prima che la mente conscia possa razionalizzare e pensare. Per tutta la vita, siamo condizionati in senso negativo e positivo.

Con il tempo, i partecipanti ai Club si condizionano a essere gioiosi attraverso l’esperienza fisica del praticare Yoga della Risata. Battere le mani secondo un ritmo, cantare “ho ho ha ha” tutti insieme, e fare affermazioni positive come “molto bene, molto bene, yay!” sono alcuni esempi di espressioni di gioia che si praticano ripetutamente nei Club della Risata. Con lo Yoga della Risata, il cervello sviluppa nuove connessioni neuronali, in grado di produrre la chimica della felicità nell’organismo. Queste reazioni possono essere innescate semplicemente con gli esercizi, e compiendo determinate azioni, capaci di portare la mente a sperimentare un sentimento di gioia, non importa per quale motivo.

Anna Leo

Yoga della risata, inizio e scoperta

Anna Leo

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Kundalini Reiki: il trattamento in presenza e a distanza

Kundalini Reiki: la pratica

Kundalini Reiki
Ecco come funziona una seduta di kundalini Reiki mediante un operatore del benessere specializzato e autorizzato

Pura Energia Kundalini 

Kundalini Reiki, il trattamento

Il Kundalini Reiki ha il compito di armonizzare i Chakra mediante il giusto fluttuare e muoversi dell’energia. 

L’obiettivo finale è quello di dare benessere ed armonia a chi riceve il trattamento attraverso lo sblocco immediato dei Chakra.

Il trattamento può essere fatto in presenza oppure a distanza.
In entrambe i casi serve avere oltre all’attivazione da parte di un Maestro certificato, la conoscenza dei simboli dedicati e indispensabili per la pratica.

Reiki Kundalini in presenza

Il trattamento del Kundalini Reiki è molto veloce poichè ciò che assume maggiore importanza è l’intento. 

Il soggetto che riceve la pratica olistica è sdraiato su di un lettino e l’operatore è in piedi, di fianco a lui.

Il trattamento ha inizio al termine di una chiacchierata, durante la quale l’operatore verifica l’intento e approfondisce il limite che ostacola il benessere dell’individuo.

Dopo aver espresso l’intento a voce alta o mentalmente inizia la pratica vera e propria.

Per prima cosa si ripetono i simboli e successivamente posizionando le mani sopra ogni chakra per far confluire la giusta dose di energia. 

Il processo inizia dal Chakra di Base e si conclude con quello della corona, con la sicurezza che, una volta sbloccato il giusto afflusso, il movimento energetico continua nel tempo e mantiene intatto l’intento di guarigione.

La pratica ha effetto quando il ricevente percepisce una sorta di calore prima alle spalle per poi espandersi in tutto il busto, e concentrandosi su determinati punti che rappresentano i blocchi del soggetto. 

Trattamento Reiki a distanza

Il trattamento a distanza funziona allo stesso modo del trattamento in presenza, con la sola differenza che i simboli da utilizzare sono maggiori poiché avviene un vero e proprio invio dell’energia attraverso l’espressione dell’intento.
Anche in questo caso, l’intento dev’essere preciso e ben dettagliato e quando l’energia raggiungerà il ricevente si realizzerà lo stesso effetto del trattamento fianco a fianco.

Kundalini Reiki. Altri tipi di trattamento

La pratica di guarigione energetica dei Chakra si muove oltre l’essere umano e può aiutare a purificare ambienti ed oggetti, è l’intento che conta, sempre.

La pulizia di una stanza

Per inviare energia Kundalini ad una stanza e purificare gli ambienti serve introdurre l’intento di guarigione dell’oggetto. Il consiglio è quello di ripetere il trattamento ogni due settimane, così da raggiungere appieno l’intento inviato. 

Immaginando un vortice di luce che inonda la stanza e cattura particelle scure per poi fluire liberamente nell’aria. 

Il legame Karmico

Un altro uso piuttosto diffuso del Kundalini Reiki riguarda la sfera degli affetti e delle relazioni con gli altri. 

Ancora una volta serve pronunciare un intento preciso e immaginare che tra noi e l’altra persona si crei un fascio di luce luminoso che, in linea orizzontale, collega e purifica i due soggetto. 

Il legame karmico con gli altri è un qualcosa di molto importante poiché se fosse in disequilibrio rischia di causare pesantezze. Insomma, avere un legame karmico dissonante è un po’ come trasportare sulle proprie spalle due massi pesanti, uno è nostro, mentre l’altro ci è stato affidato senza chiederci il permesso.
La pratica di benessere olistico permette di appoggiare a terra il masso o restituirlo al diretto interessato, prenderlo per mano e continuare la strada in due, ognuno con il proprio bagaglio, alleggeriti e rinforzati dalla forza comune.

Atteggiamenti caratteriali 

L’intento dell’accrescimento dell’autostima e del credere maggiormente nelle proprie possibilità offre un ampio spunto di intervento e, grazie al Kundalini Reiki, apre nuove prospettive.

Se è vero – come è vero, che quando siamo sintonizzati su frequenze positive crediamo in nuove possibilità, il disequilibrio causa l’effetto opposto.

Il giusto afflusso e circolo di energia di Kundalini permette di essere sintonizzati sulle giuste frequenze e vivere in piena armonia con le altre persone.

Animali e piante

L’afflusso energetico, mediante la definizione di un intento può essere indirizzato anche verso animali e piante, sia che soffrono di difficoltà caratteriali, sia per armonizzare al meglio l’ambiente.

Vite passate e location Reiki

Il Kundalini Reiki offre margine di movimento anche nella risoluzione di vite passate e nodi karmici che, seppur ad oggi potremmo ignorarne l’esistenza, nella realtà ci limitano e non poco.

Ecco perché raggiungere lo scioglimento dei nodi e purificare il percorso attraverso l’energia del Kundalini è un ottimo metodo di approccio per migliorare e creare un terreno fertile per il prossimo futuro. 

Soprattutto nelle vite passate, entrano in gioco altre pratiche come la lettura dei registri Akashici che possono motivare e spiegare una serie di comportamenti altrimenti indecifrabili della nostra vita attuale.

Kundalini Reiki e possibilità

Le possibilità di intervento mediante la pratica di kundalini Reiki sono davvero molto ampie.

Del resto, la tecnica è tanto semplice quanto efficace.

Ancora una volta ci ritroviamo a verificare che i limiti sono nella nostra mente che affianca soluzioni efficaci a metodi complessi e laboriosi. 

Talvolta, basta davvero poco per compiere un cambiamento che, nonostante appaia insignificante nell’immediato, si rivela utile e amplificato nel medio e lungo periodo.

Il nostro istinto è il vero punto di svolta che, solo ascoltandolo ci permette di modificare il nostro modo di fare e trovare nuovi spunti, stimoli, soluzioni a situazioni che altrimenti consideriamo impossibili da modificare.

Inizia da qui.

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A chi ti puoi rivolgere per una Sessione di Kundalini Reiki?

Master Reiki Usui, Kundalini Reiki

Anna

Radiestesia, radionica/psionica e Magnified Healing, Kundalini e Angel Reiki Master, II livello, Money Reiki.

Andirà

Quantum Animal Reiki Healer,
Sondra

Reiki Master: Usui, Kundalini, Karuna Ki, Angel, Money Reiki, Ethereal Crystals, Animal, Ascension Animal.

Linda

Master Reiki Usui,  Registri Akashici

Simona

Master Reiki Usui ,Master Kundalini Reiki , Angel Reiki, Registri Akashici

Alessandra Winter

Master Reiki Usui Ryoho, Master Reiki Usui Ryoho Gakkai, Master Reiki Tradizionale Giapponese Shinpiden

 

Marcello Vaccaro Notte (Glare)

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In preparazione per te

Guarigione Sciamanica

Guarigione Sciamanica

La guarigione sciamanica: il recupero dell’anima

 

La pratica olistica sciamanica sceglie di risolvere i problemi dell’anima. Affronta, confronta, risolvi.

Cosa è lo sciamanesimo?

Lo sciamanesimo è la più antica pratica spirituale conosciuta dall’umanità. 

Uno sciamano interagisce direttamente con gli spiriti, è un guaritore e mediatore tra il mondo ordinario e il mondo spirituale. Attraverso la pratica riesce a comprendere gli aspetti spirituali della malattia, praticare i recuperi dell’anima, recepire informazioni divine e aiutare gli spiriti dei deceduti a trapassare.

Entrando in uno stato alterato di coscienza, riesce a “vedere” gli esseri viventi nella loro essenza più pura.
Attraverso la percezione dell’anima della persona è in grado di operare per riportare armonia, benessere e guarigione. 

Molte culture sciamaniche nel mondo credono che quando soffriamo di un trauma emotivo o fisico, un “frammento” della nostra anima si allontana dal corpo per sopravvivere a quell’esperienza (“anima” nel senso forza vitale, quella che ci mantiene in vita).

I tipi di trauma che potrebbero causare la perdita di anima possono essere abuso fisico o emotivo, incidente, vittima di guerra o disastro naturale (incendio, uragano, terremoto), atto contro la propria morale, intervento chirurgico, dipendenza, divorzio, lutto.

Tuttavia, la perdita d’anima rappresenta il modo in cui sopravviviamo al dolore. Quando la psiche non può sopportare un certo tipo di dolore, attiva un meccanismo di autoprotezione, dove una parte della nostra essenza o anima, al momento opportuno, lascia il corpo, in modo che non sentiamo completamente l’impatto del dolore.

I sintomi della perdita dell’anima

I sintomi di una perdita di anima sono la diminuzione di energia vitale fino a provocare malattie psicologiche o fisiche.

Uno dei più comuni sintomi è la dissociazione, dove una persona non si sente più completa nel suo corpo e diventa apatica, con scarsa voglia di vivere, di reagire ed affrontare la realtà.

Altri sintomi sono la depressione cronica, le tendenze al suicidio, la sindrome da stress post traumatico, i problemi di deficienza immunitaria, l’angoscia, le dipendenze poiché cerchiamo di riempire gli spazi vuoti interiori con fonti esterne, sia che si tratti di sostanze, cibo, alcol, oppure relazioni, lavoro o l’acquisto continuo di oggetti materiali (tipo shopping compulsivo).

Il recupero dell’anima

Lo sciamano, con il suono ripetuto del tamburo entra in uno “stato alterato di coscienza” e con l’aiuto delle sue guide spirituali, sotto forma di Maestri o di Animali di Potere, viaggia nella realtà non ordinaria per vedere quali parti di anima sono mancanti e ripercorre, spesso in maniera metaforica, la vita della persona per trovare questi frammenti di anima. 

Ogni frammento corrisponde ad un evento traumatico, vissuto in maniera consapevole o meno.

Lo sciamano dopo aver ritrovato il frammento e averlo convinto di ritornare nel corpo, lo soffia intensamente nel cuore della persona. Il corpo viene riempito completamente con la luce della vita e avviene la guarigione sciamanica.

Lo sciamano, in questo caso, ha riportato solo l’essenza più pura rimasta nel trauma, lasciando invece nel passato le emozioni, le paure e tutti i legami energetici che avevano ferito la persona.

Dopo questo intervento la persona è in grado di avviare il suo processo di guarigione,
integrando le energie recuperate, acquisendo le capacità perdute e ritrovandosi ad avere una vita più completa e piena. Spesso queste energie ritrovate possono attivare nuove
iniziative, accendere la creatività della persona, riscoprendo capacità fino allora dimenticate.
Questa pratica o cerimonia di “Recupero dell’Anima” è oramai consolidata anche nella
nostra società occidentale e sempre più persone trovano in questo approccio la vera scintilla per uscire da situazioni di difficoltà e di sconforto, da malattie psicologiche o fisiche. 

Gli effetti del recupero dell’anima variano da persona a persona. Alcune persone sentono che sono molto più vicine al loro corpo e molto più solide. Altre persone si sentono più leggere con una sensazione di gioia.

Lo sciamanesimo come aiuto spirituale

La scelta di seguire un percorso sciamanico talvolta velocizza la pratica di guarigione messa in atto da un medico professionista che propone terapie mediche.

La volontà dell’individuo di oltrepassare la zona di comfort e avviarsi verso una completa guarigione passa anche dall’intento e dalla capacità di vedersi da fuori, come se ad un tratto scelga di vedere il proprio percorso nel presente come se fosse una sorta di altra figura, capace insomma di osservare la situazione nel complesso.

La consapevolezza del percorso sciamanico pertanto si può affiancare ad un percorso di cura senza diventare sovrastante e sostituirsi in toto.

Soprattutto nell’ambito delle dipendenze è importante imparare a gestire la propria mente, e il medico professionista offre l’utilizzo di strumenti necessari che, sommati al percorso sciamanico, arricchiscono l’individuo diventando così essenziali.

 

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A chi ti puoi rivolgere per una Sessione Guarigione  Sciamanica?

Pratica Yoga: benessere fisico e mentale

La pratica Yoga: benessere fisico e mentale

I benefici della pratica Yoga a 360°. Ecco come realizzare i propri obiettivi e migliorare l’autostima

 

I benefici dello yoga

La disciplina dello yoga trova il suo punto di origine in oriente e successivamente vede uno sviluppo sostnazionale in Occidente.

Oggi è concepito come uno sport di ginnastica dolce, inizialmente nasce come elemento fondamentale per ritrovare un benessere fisico e mentale capace di solidificare il legame profondo tra essere umano e vortice energetico.

Il mondo dello yoga ha con il tempo, sviluppato numerosi correnti di pensiero, tuttavia tutte seguono lo stesso identico principio di base: il benessere dell’individuo passa per l’energia che circonda il corpo.

Lo yoga è, inoltre, definita una disciplina di ginnastica dolce e mediante le diverse figure e posizione permette di sviluppare differenti qualità e caratteristiche del corpo.

La somma delle figure fisiche alla respirazione permette di ritrovare un equilibrio e mantenere intatto quanto già acquisito con la costanza nella pratica.

I diversi tipi di pratica yoga includono alcuni esercizi basici e tecniche di meditazione mirate alla consapevolezza del respiro.

Lo yoga fa bene (e fa ridere!)! oltre agli operatori olistici anche i medici e gli sportivi raccontano l’attitudine positiva data da una pratica consapevole e costante.

Yoga e benefici fisici

Equilibrio, rilassamento e forza. 

Questo sono i 3 elementi che dimostrano gli effetti benefici di una pratica yoga costante e mirata allo sviluppo del proprio corpo.

Man mano che si procede con la pratica si raggiungono posizioni che sembravano impossibili e questo fattore offre un ampio spunto in merito alla consapevolezza e al miglioramento dell’autostima.

L’equilibrio fisico è dato da molteplici elementi come.

  • Un’ossigenazione ideale degli organi e dei tessuti
  • Una postura adatta ed adeguata mediante posizioni yoga mirate
  • Un notevole miglioramento della flessibilità e della tonificazione muscolare
  • Un incremento della circolazione sanguigna
  • Un controllo consapevole del respiro

Questi sono alcuni degli effetti benefici della pratica olistica che si sommano ad altri elementi che rappresentano un perfetto toccasana per la mente.

La voglia di prendersi cura del proprio corpo diventa uno stimolo in più per migliorare il rapporto con se stessi, la pratica Yoga può essere un ottimo punto di partenza.

Pratica Yoga e benefici mentali

I numerosi risultati sul piano fisico si sommano ai benefici mentali che spaziano dall’autostima ad una notevole riduzione dello stress.

Svolgere una seduta o lezione di yoga giornaliera significa dedicare del tempo a se stessi, senza intromissioni esterne, stimoli visivi ma esclusivamente attenzione dedicata al proprio Io. 

Questo particolare permette di sviluppare un rapporto con il bambino interiore oltre a:

  • Migliorare l’umore
  • Incrementare la concentrazione e l’attenzione
  • Ridurre i sintomi di depressione, ansia e stress
  • Migliorare le relazioni interpersonali
  • Gestire la rabbia

Ecco che gli innumerevoli vantaggi della pratica yoga si prestano alla perfezione per entrare nell’olimpo delle discipline olistiche più semplici e complete.

Per avvicinarsi alla pratica dello Yoga serve scegliere una persona esperta e capace di insegnare e correggere le posizioni, solo così si possono raggiungere risultati adatti a corpo e mente.

Chi può praticare yoga?

Lo Yoga è adatto a tutti, a patto che venga svolto con consapevolezza e senza improvvisazione. 

Esattamente come le pratiche destinate al benessere olistico serve essere pronti e avvicinarsi a determinate discipline con il consenso di un medico specializzato.

I problemi posturali sono la classica motivazione che avvicina le persone allo yoga salvo poi scoprire un vasto mondo unito a meditazione e respirazione consapevole.

Con questo intento lo yoga è destinato e si rivolge a tutti! 

Esistono moltissime varianti che soddisfano l’esigenza del singolo, così come soluzioni curiose e divertenti che si prestano a trasformare in un qualcosa di carino una pratica profonda e introspettiva: lo yoga del sorriso è una soluzione che “strappa un sorriso” e aiuta a ritrovare l’amore per se stessi e aumentare l’autostima lavorando sulla prospettiva della mente e sul 4 chakra.

Yoga e controindicazione

Lo yoga non presenta controindicazione se non l’obbligo del soggetto che si avvicina alla disciplina di ascoltare il proprio corpo e prendersene cura rispettando tempi e modi.

Cosa significa? 

Determinate posizione e figure dello yoga richiedono un buon allenamento muscolare piuttosto che un limite evidente, soprattutto per tutto ciò che riciede l’appoggio esclusivo sulle braccia come la verticale.

Scegliere di praticare la disciplina senza avere una buona forma fisica e pretendere che il proprio corpo risponda nel migliore dei modi è una follia.

Lo yoga dev’essere vissuto e conosciuto piano piano, solo così i muscoli si possono adeguare alle nuove sollecitazioni e iniziare ad “imparare” la nuova postura.

Ascolta il tuo corpo e per una volta, abbandonati alle sensazioni.

Significato dei numeri e la numerologia

Significato dei numeri e numerologia

Il linguaggio dei numeri è atemporale e universale.

Il linguaggio dei numeri ti aiuta a risolvere alcuni dilemmi esistenziali.

Il linguaggio dei numeri è una fantastica scoperta.

Numerologia: cosa è e a cosa serve

La numerologia è lo studio del significato dei numeri che sembra sia nata nel 4004 a.c. come sistema numerico universale. Si basa sull’alfabeto sacro Aramaico e Caldeo e può essere utilizzato per studiare i numeri e analizzare i nomi. La numerologia è una scienza che è in perfetta armonia con tutto l’universo e le sue leggi e ci consente quindi di interpretare meglio i messaggi che le nostre guide e i maestri ci inviano durante tutto l’arco della nostra vita.

La numerologia Caldea o Ghematria è la parte che consente di interpretare nomi, cognomi e soprannomi attribuendo ad ogni lettera un numero specifico dal quale poi,
attraverso diverse operazioni, ricavare i numeri fondamentali di ogni persona. Questa tecnica è tutt’ora utilizzata nella numerologia moderna o numerologia Pitagorica per individuare i nostri punti di forza e di debolezza, il modo in cui ci relazioniamo con le persone, le lezioni carmiche che dobbiamo imparare e il nostro scopo di vita.

Significato dei numeri: a cosa serve?

La numerologia è uno strumento utilissimo per conoscere noi stessi, i pregi e i difetti, i nostri talenti e caratteristiche, le affinità sentimentali, le nostre abilità e le lezioni che dobbiamo imparare per progredire; elementi indispensabili per condurre una vita davvero appagante e felice.

Quante volte ci ritroviamo a vivere una vita che non ci rispecchia, a fare un lavoro che non ci piace o a ricoprire ruoli che non ci rappresentano solo per accontentare gli altri, per necessità o per paura di non essere compresi e accettati?
Queste situazioni ci portano inevitabilmente a vivere una vita che non è nostra e ad indossare maschere che con il passare del tempo pesano sempre di più. Non siamo soddisfatti del nostro lavoro, non ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo oppure ci ostiniamo a portare avanti relazioni tossiche o che non ci rendono felici.

Spesso queste dinamiche diventano un circolo vizioso, iniziano per soddisfare un bisogno o zittire una paura e finiscono con il renderci ancora più confusi, fino ad arrivare al punto che nemmeno noi sappiamo più chi siamo veramente e cosa vogliamo. Sta di fatto che non potremmo mai riuscire in un campo o in una relazione in cui non siamo noi stessi, va contro il nostro essere e questo porta un logorio lento e costante che reprime sempre di più il nostro vero Io.

Il significato dei numeri e la numerologia consentono, attraverso appunto, la lettura dei numeri della data di nascita e delle lettere del nome e del cognome, di individuare tutte le parti di te da sviluppare e su cui lavorare, fino a scoprire il tuo compito e scopo in questa vita.
La numerologia può inoltre dirti quando è meglio fare una certa cosa, quando è meglio cambiare lavoro e quali sono i mesi, gli anni e i giorni migliori per raggiungere i tuoi obiettivi, quali per porre le basi e quali per affrontare i grandi cambiamenti.

Se anche a te capita spesso di vedere sempre gli stessi numeri o i numeri doppi
nell’orologio, le tue guide stanno cercando di comunicare con te. Ti stanno mandando
importanti messaggi su come e dove indirizzare la tua attenzione, le tue energie e la tua vita.
Se senti il richiamo verso i numeri o se percepisci che c’è qualcosa di più che devi fare o sapere la lettura numerologica fa per te. I numeri sono energia e ci parlano in una lingua molto chiara ed esaustiva se sai comprenderla, chiedi la tua lettura numerologica e inizia il
meraviglioso viaggio alla scoperta del tuo vero io e del tuo percorso.

Alessia Gaudenzi

Trovare un nesso logico che risponda alle nostre domande non è sempre semplice.

L’operatore olistico che pratica la numerologia offre spunti utili ed interessanti per risolvere enigmi legati al nostro IO:

  • aspirazioni profonde
  • sfumature della personalità
  • utilizzo dei talenti
  • riconoscimento delle aspirazioni

 

Immagina di trovarti davanti ad uno specchio e riuscire a trovare – o ritrovare – la tua strada.

 

Ti senti smarrito?

Lascia andare i condizionamenti.

Lascia andare le credenze limitanti.

Lascia andare i preconcetti.

Fermati, voltati, guarda la strada che hai fatto e spicca il volo. Prendi spunto dalla tua esperienza, lasciati contagiare dal magico potere dei numeri che spesso tornano nel tuo quotidiano, hanno un significato, sai? 

La lettura numerologica eseguita dall’operatore olistico è un’esperienza a tratti mistica che ti aiuta a potenziare il tuo modo di essere e risolvere conflitti.

 

Perché sei quello che sei? Perché fai quello che fai? La numerologia accorre in tuo aiuto e ti fornisce strumenti utili per rispondere alle domande che troppo spesso restano senza risposta.

 

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